Modena Il cortile della Crocetta

G124 Bologna mira quest’anno alla riqualificazione di Parco XXII Aprile nel quartiere Crocetta di Modena. L’area verde, nuova sfida nella rigenerazione delle periferie, rappresenta a Modena una delle aree conosciute per il degrado e lo spaccio. Spinti dall’energia delle associazioni che lo animano il Gruppo G124 vuole fare un primo passo per riattivare l’attrattività della zona tramite un luogo di convivialità a servizio delle iniziative cittadine.

Posizionato al limite tra il centro storico e la campagna, il quartiere Crocetta è da sempre una delle aree urbane modenesi più attive, dapprima come “porto di Modena” con la grande Darsena ed in Naviglio, che connetteva la città alla rete fluviale del nord Italia, poi con la ferrovia e le prime industrie. Già dal ‘600 i Duchi d’Este fecero costruire in quell’area la loro villa di delizie, la cosiddetta “Villa Pentetorri”, distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale ed il cui giardino oggi corrisponde in buona parte al Parco XXII Aprile. In origine il quartiere era popolato da pescatori, contadini e commercianti, professioni perdute che continuano a vivere nella memoria e nei racconti delle generazioni presenti. Dopo la guerra con l’avvento dell’industrializzazione e la nascita dei quartieri operai, il quartiere è diventato presto simbolo delle lotte sociali e del mutamento culturale che lo ha porterà ad essere energico e multietnico come lo troviamo oggi.

G124 2019-2020 Modena VIDEO

Il “Cortile della Crocetta” situato nel Parco XXII Aprile a Modena, è un progetto partecipato e realizzato da Alessia Copelli, Martina Corradini, Stefano Davolio e Leo Piraccini, guidati dal Prof. Matteo Agnoletto dell’Università di Bologna.

Un anno di lavoro alla Crocetta
Il racconto attraverso le immagini

La mappa dei progetti
nella città di Modena

I progetti

La squadra Il gruppo di lavoro di Crocetta – Modena

DIARIO DELLE PERIFERIE 2020-2021

2020-2021

A cura di Silvia Pellizzari

Missione arborea e micro-cantieri

Il quartiere Crocetta a Modena, lo Zen e Medaglie d’Oro a Palermo e a Padova il quartiere Guizza. Sono questi i nuovi terreni di sperimentazione per i giovani progettisti selezionati quest’anno per lavorare al programma del G124. Parte attiva anche quest’anno sono le Università, con il coinvolgimento degli Atenei di Bologna, Padova e Palermo, ciascuno dei quali, attraverso un bando pubblico, ha selezionato quattro neolaureati le cui borse di studio, come nelle passate esperienze del G124, sono interamente finanziate da Piano con il suo stipendio da senatore. Quest’anno i micro-cantieri andranno di pari passo con il tema della riforestazione urbana.

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